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2001/01/01

La luna, il mare, il cuore e il gattino

Fermati, disse un giorno il sole alla luna.
Fermati, dissero un giorno i pesci alla marea.
Rallenta, disse un giorno il cervello ad un cuore innamorato.
Non tremare, disse un giorno un bambino a un gattino impaurito.

Ma la luna continuò il suo girare tra la terra e il sole,
mostrando a volte la sua faccia luminosa e allegra, altre la sua faccia buia e cupa.
Il mare continuò nel suo lento respiro a protendersi verso il cielo
per poi rifugiarsi di nuovo negli abissi.
Il cuore batté forte finché ci fu amore ad alimentarlo.
Il gattino smise di tremare solo quando il bimbo lo prese tra le braccia.

Quando la luna non ti sorride, dalle il tempo di completare il suo giro.
Quando la marea si alza, cavalcane l’onda per arrivare oltre gli scogli.
Quando il mare si ritirerà, scoprirai nuovi e inesplorati fondali.
Con i ritmi alterati del cuore innamorato componi una nuova musica.
E del gattino ormai caldo, goditi le fusa.

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