Cerca nel blog

2003/01/01

Deriva

Alla deriva.

Nebbia fitta, buio.
La mia bussola impazzita
segna nord in continuo movimento.

A tratti il faro che ho scelto
per illuminare la rotta della mia vita
squarcia le tenebre, l'acqua mi appare
calma e tiepida come un tempo.

Poi ancora nebbia e domande senza risposta.

Quanti marinai senza altra guida dei fuochi a terra,
delle stelle, della luna, del sole,
giacciono sul fondo del mare?

Serve una luce interna
che non riesco più ad accendere
e forse non ho mai acceso,
brillando sempre di luce riflessa
come un pianeta intorno al suo sole.

Ma ora è tempo che io diventi sole, per vivere.

Lettera degli Animali all'Uomo

Salimmo sull'arca prima di voi,
e sull'arca per millenni navigammo nello spazio,
mai turbandone l’equilibrio,
senza mai ferirla.
Mentre voi, come stolti marinai,
affondate la barca che tutti ci tiene a galla in questo universo,
impotenti assistiamo alla vostra follia.

Sputate nel mare,
seppellite veleni ancora vivi,
sparate nell'aria invisibili pallottole
che uccidono il cielo.

Marinai, attenzione.
Non ci sono scialuppe
per il prossimo naufragio.
E non abbiamo il potere
di salvarvi da voi stessi.

Remare

Remo.
A volte coordinata, precisa,
la prua orientata sulla giusta rotta.
Altre volte scomposta e irregolare,
la prua ora a dritta ora a mancina.
Con grande spreco d'energia.