Cerca nel blog

2005/01/06

Raccontami Luna

Raccontami Luna di quel giorno lontano
in cui incontrasti il tuo Mondo.

Fu lui ad attirarti a sé o fosti tu,
stanca di vagare nel vuoto,
a metterti nella sua orbita?

Raccontami Luna di come trovaste
la giusta distanza per volteggiare assieme
in un infinito valzer intorno al sole.

Abbastanza vicini per sentire ognuno la forza dell'altro e non perdevi nello spazio.
Abbastanza lontani per avere distinti movimenti e non precipitare uno sull'altra.

E insegnami Luna il segreto per mostrargli solo il tuo lato più lucente e gaio,
celando quello triste e cupo, per apparirgli sempre sì lucente e bella.
Insegnami il segreto per rinnovare la magia di rallegrargli il giorno e illuminargli le notti.

2005/01/05

La sai l'ultima?

-Mi hanno detto che un giorno una fata e un demonio si sono sposati.
-Ma che dici? Non son cose per loro, sono spiriti liberi e così voglion stare.
-Sarà strano ma è vero. Una notte nel bosco  si son presi per mano e con gli occhi ed il cuore hanno messo la firma sopra un patto d'amore.
Loro sanno che il tempo può mutar le stagioni,
che può nascere il dubbio anche in ciò che oggi è certo,
che nessuno ha il potere di predire il futuro.
Ma che mondo sarebbe se due anime vive non potessero darsi la promessa d'amarsi?

2005/01/04

Viaggio di nozze

Un'alba sulla  baia di S.Francisco nel silenzio ovattato di una piccola laguna,
un airone cinerino nel canneto.

Un tramonto sui grattacieli di Manhattan nel frastuono del traffico
mentre con altri mille corriamo verso l'aeroporto.

Gli estremi di un viaggio, gli estremi di un continente.

Nel mezzo una natura che racconta la storia del mondo.
Su quelle roccie dai mille colori hanno lasciato la loro firma  il ghiaccio, il mare, i fiumi, il vento.
E i nativi americani, che quella natura per secoli rispettarono.

Noi due mano nella mano ovunque affascinati dalla scoperta di questo nuovo mondo,
a guardare in alto e in basso e a volte dentro di noi
scoprendo zone buie da illuminare con la pazienza e la comprensione.

2005/01/03

Veleno

C'è una vena sottile e profonda
dove al posto del sangue è il veleno.
Li finiscono i vecchi rancori,
i rimpianti, gli errori,
le speranze perdute,
la fiducia tradita,
tutto ciò che non ha più rimedio
ciò che avrebbe potuto e non è.

E' un veleno che intossica l'anima
che annerisce anche l'acqua più pura
che nasconde la luce del sole.

Un bel taglio e lasciarlo andar via,
depurarsi l'anima e il cuore,
liberarsi dalle sua tossine,
ritornare a dormire sereni.
Trovare il coraggio
di tagliare quella vena sottile.

2005/01/02

Un piccolo rito per quelli che non erano presenti

Ho tagliato dei rami in giardino.
D'edera, magnolia, giglio.
Forte era il ricordo di te mamma,
che mi aiutasti a piantarle
in questo fazzoletto di terra.
Un lavoro così ben fatto
che ancor oggi mi guardano forti e decise.
Li porterò sul luogo della memoria
assieme ai fiori che hanno ornato
il banchetto nuziale
e li, guardando i vostri nomi
scolpiti nella pietra,
vi presenterò il mio sposo.

2005/01/01

Camminando con il sole alle spalle

Cammini con il sole alle spalle,
guardando le ombre allungarsi sempre più davanti a te.

Un tempo camminavi su questa stessa strada, con il sole in fronte,
sulle spalle un sacco carico di speranze e illusioni.

Oggi è un sacco pesante di ricordi e  rimpianti,
alcune speranze e nessuna illusione.

Ancorata da quel peso, fatichi ad avanzare.

Sei cosi presa dallo sforzo di portarlo avanti
che non ti accorgi di quanto sarebbe facile aprire le mani,
lasciarlo cadere e abbandonarlo li.
E avanzare leggera sulla tua strada.

Sei cosi presa dalla paura che ti incutono quelle lunghe ombre,
che non ti accorgi delle meravigliose sfumature nel cielo che hai di fronte.
E di quanto dolce è il tepore del sole che, ancora, ti accarezza la pelle.