Vorrei regalarti uno specchio
che riflettesse non il tuo bel viso
ma la tua bella anima.
1998/06/01
1998/01/01
Domande
Dov'eri mamma
Dove sono io oggi mamma
quando vorresti piangere con me?
E dove saremo domani mamma
quando ci sorrideremo
senza poterci tenerci per mano?
quando volevo ridere con te?
Dove sono io oggi mamma
quando vorresti piangere con me?
E dove saremo domani mamma
quando ci sorrideremo
senza poterci tenerci per mano?
Elogio della privazione
Negatemi quel che chiedo,
che più grande
che più grande
possa diventare il mio desiderio.
Ditemi di no,
che più forte
Ditemi di no,
che più forte
possa diventare il mio volere.
Toglietemi ciò che ho e non so vedere,
che io possa infine
Toglietemi ciò che ho e non so vedere,
che io possa infine
sentirne il valore.
Prima mondiale
Spettacolo unico e senza repliche,
prima assoluta e mondiale,
la tua nascita.
Tu, piccola donna
prima assoluta e mondiale,
la tua nascita.
Tu, piccola donna
senza ancora coscienza d'essere,
stavi tra le mie braccia,
che ancor vivevo
stavi tra le mie braccia,
che ancor vivevo
nell'incoscienza di non essere.
Ora siamo cresciute entrambe
Ora siamo cresciute entrambe
ed oggi sono qui a dirti
che provo come allora
che provo come allora
l'orgoglio che tu sia mia figlia.
Vale
Tu fosti il primo cui donai il cuore.
Con te passai metà degli anni miei.
Io non rinnego nulla di ciò che fu o credemmo
e non parlerò mai di fallimento,
anche il fiore più bello
prima o poi sfiorisce e muore.
Ma il nostro vive ancora in un germoglio
tenero e delicato come i suoi verdi anni
e il nome suo rimane a dire al mondo
che ogni amore, anche finito, vale.
Con te passai metà degli anni miei.
Io non rinnego nulla di ciò che fu o credemmo
e non parlerò mai di fallimento,
anche il fiore più bello
prima o poi sfiorisce e muore.
Ma il nostro vive ancora in un germoglio
tenero e delicato come i suoi verdi anni
e il nome suo rimane a dire al mondo
che ogni amore, anche finito, vale.
Zio Ernesto
Prezioso è il tuo ricordo
che come un filo
mi riporta al babbo.
Tu che hai riso con lui
e ascoltasti i suoi dubbi,
fammi provare ancora
l’emozione del tuo racconto,
perché troppo breve fu il tempo
per conoscere il suo cuore
e troppo breve breve fu il tempo
per restituirgli l’amore.
che come un filo
mi riporta al babbo.
Tu che hai riso con lui
e ascoltasti i suoi dubbi,
fammi provare ancora
l’emozione del tuo racconto,
perché troppo breve fu il tempo
per conoscere il suo cuore
e troppo breve breve fu il tempo
per restituirgli l’amore.
Alba di vita
Era il mio desiderio da sempre,
guardare dentro l’anima,
la mia.
Parlarmi dentro non portava risposte.
Cercavo un altro orecchio
Parlarmi dentro non portava risposte.
Cercavo un altro orecchio
che ascoltasse il mio dire
e un altro cuore
e un altro cuore
che capisse il mio soffrire.
E quando lo trovai,
fu l’Alba di una nuova vita.
E quando lo trovai,
fu l’Alba di una nuova vita.
Pifferaio magico
Chi sei tu, pifferaio magico
che suoni le parole come musica?
Incantata dalle tue note ti ho seguito nel tuo mondo di sogni.
E' li che ci incontriamo, tra magia e fantasia.
Li, dove tutto è permesso perché nulla è reale.
Liberi dal peso della coscienza, assolti da tutte le colpe,
voliamo tenendoci per mano sull'isola che non c'è,
dove i pensieri felici fanno librare nell'aria.
Noi due, bimbi perduti,
che non vogliono ritrovare la strada.
che suoni le parole come musica?
Incantata dalle tue note ti ho seguito nel tuo mondo di sogni.
E' li che ci incontriamo, tra magia e fantasia.
Li, dove tutto è permesso perché nulla è reale.
Liberi dal peso della coscienza, assolti da tutte le colpe,
voliamo tenendoci per mano sull'isola che non c'è,
dove i pensieri felici fanno librare nell'aria.
Noi due, bimbi perduti,
che non vogliono ritrovare la strada.
Parole
Volteggian le parole nel mio cielo,
si scontran, si accavallano, si sdoppiano.
E all'improvviso si fermano ordinate
e aspettano impazienti che io le posi qui,
la terra per cui sono nate.
si scontran, si accavallano, si sdoppiano.
E all'improvviso si fermano ordinate
e aspettano impazienti che io le posi qui,
la terra per cui sono nate.
Poeta del colore
Mettevi il tuo colore sulla carta
e nascevano i fiori e i paesaggi.
Tu fosti poeta del colore.
Mai mi insegnasti il tuo segreto
e la mia mano mai imparò il disegno.
Ma il cuore me lo hai dato con amore
ed io lo metto qui tra queste righe
mentre disegno, ma con le parole.
***
A mio padre, Silvio Nones
e nascevano i fiori e i paesaggi.
Tu fosti poeta del colore.
Mai mi insegnasti il tuo segreto
e la mia mano mai imparò il disegno.
Ma il cuore me lo hai dato con amore
ed io lo metto qui tra queste righe
mentre disegno, ma con le parole.
***
A mio padre, Silvio Nones
Pensiero per una mamma
Prendi questa carezza
e tienila sulla tua pelle.
Prendi questo sorriso
e tienilo nei tuoi occhi.
Prendi questo pensiero
e tienilo nel tuo cuore.
Dalli a lei,
uccellino nel nido,
lei che un giorno ha volato.
Dalli a lei,
una piuma leggera,
lei che ti portò in braccio.
Dalli a lei,
un fuscello nel vento,
lei che fu la tua quercia.
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