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2006/01/08

Pensiero per una figlia

L' ultimo cordone nessuna levatrice lo può tagliare.

Come il filo che legava la tua mano di bimba al palloncino,
non lo vorresti mai spezzare.

Ma un giorno dovrai aprire la mano e lasciarlo scorrere tra le dita,
mentre vola verso l'ultimo mistero,
il più grande, quello che nessuno conosce, ma che tutti conosceremo.

Nulla potrai, per fermarlo, ma nulla potrà impedirti di trattenerne, per sempre, il ricordo.

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scritta per la mia amica Rita,  dedicata a tutte le figlie

2006/01/07

Ai miei genitori

Saresti orgogliosa di me, la migliore delle tue figlie femmine,
mentre recito i versi che scrissi per te.
Saresti orgoglioso di me, l'unica tua figlia femmina,
mentre progetto il libro che dedicherò a te.

Sento la vita che mi avete dato premere per andare avanti,
superare gli ostacoli della mia anima  in perenne turbinio,
lottare contro i fantasmi del passato e le paure del futuro,
contro il nemico mai vinto e mai vincitore della mia depressione.

Sareste orgogliosi di me,
perché al fine, io sono.

2006/01/06

Pinguini

Ricordo quel primo giorno.
Le tue attenzioni come un balsamo sulla mia anima ferita, le tue parole come carezze.

Da allora la luna ha girato molte volte intorno a noi.
E noi, assieme alla luna, molte intorno al sole.

Ma ogni primavera ci vede qui,
come una coppia di pinguini che rinnovano il loro patto d’amore,
ogni mattino lo stesso sole illumina la nostra giornata,
mentre

le tue parole ancora mi accarezzano
la tua musica ancora mi parla
le tue braccia come petali su di me ogni sera si chiudono.

2006/01/04

Zucca vuota volante

E’ l’amore che mi dai
il vento che fa volare il mio aquilone.
Non l'instabile vento a raffiche di queste inquiete montagne
ma quello teso e tiepido della tua laguna.
E' quello che mi sostiene
nei miei voli tranquilli,
negli stalli dei dubbi,
nelle mie rare acrobazie.

E’ la forza misteriosa e potente a cui mi appoggio per risalire
quando nulla sembra poter fermare il mio spaventoso precipitare.
Per questo amore imparerò il loop, lo slide e l’axle,
e ad atterrare dolcemente su questa terra.

2006/01/02

Luogo di nascita

Il luogo dove sono nata è un luogo che è stato e che non è più,
né mai sarà.
E' un luogo che è dentro di me cosi incarnato nell'anima
che esiste in tutti i miei sogni.

E' il palcoscenico dove ogni notte recitano i miei fantasmi
e si replicano sfuggenti copioni che non so descrivere al risveglio.

Ma le scene, quelle si, le conosco
nei più piccoli particolari, ogni angolo della casa, ogni pianta del giardino.

Il luogo della mia nascita è il teatro dei miei sogni.
Ma il teatro della mia vita  è altrove.

2006/01/01

Aspettando l'anno nuovo

L'ultimo dì dell'anno
lo vorrei freddo di neve e di ghiaccio,
caldo di amici e di risa.

Lo vorrei buio come un giorno d'inverno
ma illuminato da mille candele.

Che poi sia vuoto di noie e di affanni
ma pieno zeppo di spensierata allegria.

Lo vorrei sordo ad ogni tristezza
per sentir solo note di gaiezza,
ceco a tutti i rimpianti
per veder solo speranze e progetti.

Ma all'improvviso ho un ripensamento,
un dì cosi... che sia tutto l'anno!