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2016/08/07

Fiori di lavanda, ancora

Non ho il pollice verde.
Lei si, lo aveva.
In vaso o in terra, in casa, giardino, terrazza o serra, seminate o create da talea,
le piante rispondevano alle cure.
Con me se la devono cavare da sole.
Mi limito all'essenziale, l'acqua.
In cortile il cespuglio di lavanda non chiede altro
e in estate regala lunghe spighe fiorite.
Sgranarle è un rito, in onore di chi me lo ha insegnato.
I piccoli fiori, una volta seccati, profumano d’infanzia.
Quest'anno non ne avevo voglia, in sintonia col mio sentire la vita.
Ma all'ultimo quei fiori mi chiamavano.
Tagliaci, che aspetti, tra poco cascheremo a terra!
Peccato per quel nido di vespe nascosto cosi bene,
una di loro non gradì il disturbo e scagliò la sua freccia.
Doloroso raccolto, ma anche quest'anno la scatola di metallo è colma.
Hanno vinto i fiori.

7 agosto 2016

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