Alla deriva.
Nebbia fitta, buio.
La mia bussola impazzita
segna nord in continuo movimento.
A tratti il faro che ho scelto
per illuminare la rotta della mia vita
squarcia le tenebre, l'acqua mi appare
calma e tiepida come un tempo.
Poi ancora nebbia e domande senza risposta.
Quanti marinai senza altra guida dei fuochi a terra,
delle stelle, della luna, del sole,
giacciono sul fondo del mare?
Serve una luce interna
che non riesco più ad accendere
e forse non ho mai acceso,
brillando sempre di luce riflessa
come un pianeta intorno al suo sole.
Ma ora è tempo che io diventi sole, per vivere.
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